Enrico Grandesso, studioso di letteratura, critico letterario e scrittore, ha collaborato a lungo con l’Università degli Studi di Urbino (oggi “Carlo Bo”), in particolare con la cattedra di Letterature Comparate, seguendo le attività didattiche, tenendo seminari – per esempio su Shakespeare, T.S. Eliot, Joyce, Pasolini, Zavattini, Leopardi, Goldoni – e organizzando convegni di studio nazionali e internazionali. Contrattista per quattro anni all’Università degli Studi di Trento, ha pure svolto seminari in altri atenei italiani (Pavia, Roma II - Tor Vergata, Padova); all’Hunter College di New York; in corsi master dello IULM di Milano e di Lalineascritta di Napoli, in collaborazione con l’Università Suor Orsola Benincasa. Numerosi i saggi, su Clemente Rebora, Leopardi, Fogazzaro, Tonino Guerra, Sciascia, Marlowe, T.S. Eliot etc. e ha diretto per dieci anni una collana di ricerche letterarie per Marsilio. Tra i volumi pubblicati, Nello specchio delle parole. Un percorso dell’immaginario letterario dal Cinquecento ad oggi (Marsilio, 2015); I dettagli sono importanti. Dodici racconti italiani (Biblioteca dei Leoni, 2018); Gli altri vedono il clown 2 (Campanotto, 2025). Giornalista pubblicista dal 1994, ha pubblicato centinaia di articoli nelle pagine culturali di quotidiani, periodici, riviste di cultura (“Otto/Novecento”, “Il Ragguaglio Librario”, “Qui Libri”, “AmicandoSemper” e altre). Autore radiofonico per RadioRAI e autore teatrale, ha organizzato numerosi convegni di studio (su Clemente Rebora, David Maria Turoldo, Luigi Meneghello, etc.) e nel 2016 ha ricoperto il ruolo di direttore artistico della rassegna internazionale “Migrazioni viaggi e miraggi”: tra gli intervenuti, Gian Antonio Stella, Amani El Nasif, Alberto Sinigaglia, Maurizio Mattiuzza, Andrea Segre. Tuttora organizza convegni di studi e corsi di aggiornamento per docenti.