Senecio
     SENECIO
Fondatore
Emilio Piccolo

Direttore
Andrea Piccolo e Lorenzo Fort



Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze
Horkheimer-Adorno, Dialettica dell'illuminismo

Rivisitazioni, traduzioni, manipolazioni



Redazione
Alessandro Cabianca, Gianni Caccia, Maria Grazia Caenaro,
Claudio Cazzola, Letizia Lanza, Vincenzo Ruggiero Perrino, Andrea Scotto


Gianfranco Isetta
Scheda biobibliografica

1. Trilogia caravaggesca
2 .Interferenze laiche
3. Natività
4. Per Emilio Piccolo
5. Genesi (Senso)
6. Natale 2015

7. Un bambino che viene
8. C'è spazio per Lucrezio
9. Esopo insegna al lupo a non cercare senso in altre vite






1. Trilogia caravaggesca
Su tre opere di Michelangelo MERISI
 
 
Giuditta e Oloferne
 
Turbata sulla luce,
che ti rimanda angoscia,
guardi la tua necessità
negli occhi d’Oloferne
 
obliqui nel distacco
del gesto consumato
Respiro lacerato
più forte del dolore
 
E tu
Vecchia, che hai visto mondi,
attendi ancora un poco.
 
 
Conversione di San Paolo
 
Si piega sulle zampe
e arretra col soldato
la tua piccola gloria
che adesso assorbe il buio
 
Attende braccia aperte
nell’amoroso gesto
(speranza non attesa)
che schiuda un cielo muto.
 

 

Vocazione di San Matteo

Raggio di un occhio cosmico
nel chiuso di una stanza
che s’apre all’universo
respiro di salvezza
 
Scostati vecchio Pietro!
Lascia lo spazio giusto
che parli al gabelliere
d’estetica del mondo.

****


2. Interferenze laiche*

 
La fionda di David

Tra la fionda di David
e l’imbrunire della pianura
dove noi stiamo, piegati,
intenti a scomparire.
 
Giobbe
 
E Giobbe disse al vento:
– Acquietati !
Che l'ansia ti consuma.
 
Scegli l'ombra del bosco ed entra
nel regno degli gnomi.
 
Sfiorerai canti e silenzi
in un mondo pronto al nulla,
volto a contemplare il cielo. –
 
Sant’Agostino
 
Per amore memoria
tira dritta sul prato
e precede la traiettoria
 
L’intenzione è il presente
e il futuro e il passato
si piegano all’equivalente.

Cfr. G. Isetta, Indizi... forse. Antologia (Poesie 2001-2010).
Con un saggio di L. Benassi, puntoacapo, Novi Ligure 2011.

3. Natività

Questo cielo breve
di Natale chiede
alle mille parole
del mondo silenzio
per quello che accade
e la lingua non sa dire
se manca
la devozione al gelo.

 

 

4. Per Emilio Piccolo

Ascolto ora l’estate che propone
Silenzi e segni di
punteggiatura
Per tutte le tue parti

Da cedere mature
Ad altre parti,
forse, alla rinfusa
Per la gratuità della natura

Pronte a sorvolare
Alla
rovescia il cielo arrotolandosi
Per un momento di bellezza fiera!

(perché

nulla di te si disperda)

 

5. Genesi (Senso)*

I. La creazione
Sino a quel momento nessuno mai provò.
Ed ecco la parola
che da se stessa si dipanò
tessendo il mondo
e scelse l’altro da sé
a pronunciarne il tempo.

II. L’Eden
Poi scese la neve e gonfiò
gli occhi di suoni bianchi
con la mano decisa
cogliendo il lampo della bellezza
che s’accendeva ad ogni
suo passaggio.

III. La cacciata
E quando la notte,
in cui svanirono i silenzi,
la luna si spezzò
con essa si spense
(e fu per sempre)
il desiderio del mattino.

* Cfr. G. Isetta, Passagi curvi. Poesie non euclidee. Prefazione di A. Paganardi. Postfazione di I. Mugnaini, puntoacapo Editrice, Pasturana (AL) 2014, p. 102.

6. Natale 2015

Questo cielo breve
Di Natale chiede
Inclinandosi bianco
Alle mille parole del mondo
Silenzio
Per quello che accade
E la lingua non sa dire se manca
La devozione al gelo

7. Un bambino che viene

E così se vuoi esserci
ti accoglieremo.
Incontreremo un nome
Un atto in fragranza di quel pensiero
che si vuole incarnare
in una forma tenue
come carezza attesa,
spesa per un ritorno
che ci vuol riguardare
in ogni istante
Ascolteremo dunque le tue ragioni
purché si sciolga il patto
antico che s’impone come un grumo
a chi invece voglia
ridisegnarsi il cielo

8. C'è spazio per Lucrezio*

Stai per scioglierti
agli intenti del corpo.
Sporge un ciuffo d’erba
tra pietre grigie.
All’improvviso.
Sei colto da una quieta
apprensione.
Si stropiccia e si piega
sotto passi inattesi
ma non si scompone.
Sa di aver vita breve.
Poi svolta,
riprende di slancio
la sua direzione
verso l’alto, già scelta.
C’è spazio per Lucrezio
nel muoversi e nel farsi
delle cose.

 

*Cfr. G. Isetta, Gigli a colazione. Postfazione di I. Fedeli, puntoacapo, Pasturana (AL) 2017, p. 15.

 

 

9. Esopo insegna al lupo a non cercare senso in altre vite

Là c’è un tranquillo azzurro
e, di passaggio,
qualche nuvola ballerina

il chiaro e il rosso d’uovo, l’aria
che assorbi, freschi ogni mattina, senza storia. 

Là c’è un fanciullo (e arguto) incanto
e, per intanto, mi par vero

il libro delle fate.


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