I Re Magi*

Disorientati voi girovagate
fra strade di miserie e di terrore
e nell’arsura di una sete immane
trovate solo pozzi prosciugati.

Dov’è finita la famosa stella
che in passato vi aveva guidato?
Ora c’è solo il buio del silenzio
di gente umiliata e massacrata.

In questo deserto di squallore
le lacrime sono sassi frantumati
tutti fuggono davanti ai vostri doni
non sanno che essi sono:
buona volontà
fiducia
amore.

 

 

Matera luminosa
la tua vita nasce
da grotte e gallerie
nascoste e silenziose.

Culla di cultura
e mille tradizioni
cuore pulsante
di un mondo mai passato.

I Sassi nel tempo
son diventati gemme
sono ora il vanto
di riscattata gente.

Chiese rupestri
sparse in ogni dove
proteggono la fede
il tuo più bel tesoro.

Una goccia di bronzo
è simbolo di fonti
per secoli ristoro
in giornate assolate.

Nella luce abbagliante
risplende la tua umanità
che trova nella terra
la più alta umiltà.

E tu Matera
dall’aria contadina
agli occhi del mondo

sei ora una regina